giovedì 5 luglio 2012

Il giudice sentenzia: Radio Maria è una tortura



Le donne sono fantastiche, riescono ad escogitare mezzi di tortura sempre più tremendi e dolorosi. Due sorelle sarde hanno preso di mira il loro fratellino. Le due donne avevano in ballo un litigio per motivi di denaro e forse per questo potevano accedere con piena libertà al ristoranteche l’uomo gestisce con l’aiuto della moglie. E’ proprio il ristorante che si trasforma in un luogo di dolore e di supplizio al punto che il gestore è stato costretto al ricovero per un esaurimento nervoso.
In cosa consisteva la tortura? Molto semplice. Le donne arrivavano all’apertura del locale e come prima cosa accendevano la radio posizionandola sulle frequenze di Radio Maria, dove rimaneva fino alla chiusura del ristorante salvo ricominciare la mattina dopo. Tutto questo per 365 giorni l’anno, esclusi i giorni di ferie. L’uomo non ha superato l’ardua prova ed ha deciso di rivolgersi ad un magistrato che ha condannato le due donne per stalking affermando che l’uomo veniva torturato.

Fonte: www.haisentito.it

1 commento: